Premio Miglior Lungometraggio Italiano Visioni dal Mondo 2023

La primavera è primavera anche in città di Mattia Arreghini, Valerio Di Martino, Raffaele Greco, Elia Storchi

Motivazione: Con una fotografia pulita e limpida, una storia sulla vecchia Milano, sulla Milano di una volta, raccontata da 4 giovani. Come se la conoscessero, come se l’avessero vissuta anche loro escono dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti con un saggio che, pur con alcuni dei limiti del saggio, è quello che dovrebbero essere i documentari: una testimonianza. E questo piccolo film lo è: una testimonianza poetica e priva di malinconia su una Milano che sta scomparendo ma che deve sopravvivere nella memoria.

Menzione speciale della giuria ufficiale

The Deal di Chiara Sambuchi

Motivazione: Accuratamente documentato e frutto di un evidente lavoro di ricerca lungo e faticoso, è un film con una tematica di per sé “forte”, incentrato in particolare su due personaggi femminili – il magistrato Lina Trovato da una parte, dall’altra una donna nigeriana che è stata vittima della tratta ed è diventata assistente sociale – per raccontare con ammirevole rigore, ma anche partecipazione la mafia Nigeriana che ha ramificazioni in tutta Europa e in particolare la tratta di esseri umani, soprattutto ragazze. Meritevole di attenzione e per quel che ci riguarda di una menzione speciale. Molto speciale.

Premio GKSD Investment Holding New Talent Opera Prima Visioni dal Mondo 2023

Solitudine a due di Lilian Sassanelli

Motivazione: Per aver permesso di entrare nell’intimità di una coppia in modo delicato e senza filtri. Per aver trattato l’amore in maniera non convenzionale durante una fase della vita spesso trascurata.

Menzioni speciali della giuria giovani

Life is a game di Laura Carrer e Luca Quagliato

Per la categoria Lungometraggi Concorso italiano, motivazione: Per una commistione fra realtà e animazione che ha saputo raccontare con modernità e innovazione una tematica che tocca sia i diritti civili che i diritti umani, che appartengono alla nostra società. Abbiamo deciso di dare una menzione speciale a un film e ai due registi sperando che questo possa incentivarli a produrre nuove opere di questo valore artistico.

Il Cielo è mio di Ayoub Naseri

Per la categoria New Talent Opera Prima Concorso italiano, motivazione: Un film che non oltraggia i silenzi. In cui il trauma non viene esplorato, ma si lascia esplorare nelle sue tracce indelebili. Perché in un mondo reso sordo dal rumore, solo i poeti sanno ascoltare le grida che si celano nel silenzio. Per aver saputo dare forma al dolore e alla paura, attraverso la lingua degli angeli, quella dei bambini. Per averci mostrato, in un Paese immobilizzato dall’odio, i sottili fili dell’amore che muovono tutte le nostre vite. Per aversi mostrato un film necessario.

Riconoscimento Rai Cinema, dedicato a Franco Scaglia

Il Cielo è mio di Ayoub Naseri

Motivazione: Per aver costruito un racconto della realtà che restituisce l’anima e il vissuto di un padre e un figlio legati da un amore indissolubile, con la grazia di uno sguardo che coglie la poesia di vite drammaticamente segnate dagli orrori della guerra.

Premio Visioni dal Mondo 2023 Best International Feature Documentary

Eat Bitter di Pascale Appora-Gnekindy e Ningyi Sun

Motivazione: Siamo felici di dare il premio come miglior documentario internazionale a un film che riesce a esprimere la complessità di un mondo in continuo cambiamento in modo umano e sottile. Il film è girato magnificamente e le due registe hanno dato il massimo rispetto ai personaggi principali, con cui ci si riesce facilmente a identificare. Un vero cinema verità che offre al pubblico uno sguardo su una realtà sconosciuta e affascinante e pone domande profonde sul neocolonialismo e sugli effetti sulle interazioni umane.

Menzione speciale della giuria internazionale

Return to Raqqa di Albert Solè e Raul Cuevas

Motivazione: Assegniamo una menzione speciale a un film che ritrae una storia di autocoscienza, collaborazione e resilienza. Il pubblico è attratto dalla franchezza e dal coraggio dei protagonisti in una circostanza estremamente straziante. Il film apre una finestra su una questione storico-politica a livello giornalistico in modo profondo e significativo e getta una luce sulla situazione contemporanea della regione.

Premio Visioni VR 2023

Concorso Visioni VR - Menzione speciale della stampa

The Man who couldn’t leave di Chen Singing

Motivazione: Forma, contenuto e poetica trovano nella tecnologia un mezzo di espressione e immersione totale grazie all’originalità della regia, alla potenza dell’immagine, alla capacità di raccontare una singola storia facendola diventare racconto universale dei detenuti politici vittime del Terrore Bianco. Emotivamente impattante e visivamente sconvolgente.

Concorso Visioni VR - Menzione speciale dei content creator

The Man who couldn’t leave di Chen Singing

Motivazione: un film che non oltraggia i silenzi. In cui il trauma non viene esplorato, ma si lascia esplorare nelle sue tracce indelebili. Perché in un mondo reso sordo dal rumore, solo i poeti sanno ascoltare le grida che si celano nel silenzio. Per aver saputo dare forma al dolore e alla paura, attraverso la lingua degli angeli, quella dei bambini. Per averci mostrato, in un Paese immobilizzato dall’odio, i sottili fili dell’amore che muovono tutte le nostre vite. Per aversi mostrato un film necessario.