Ilgiorno.it- ‘Visioni dal mondo’. E Milano è capitale del cinema reale
Trenta titoli in italiano, 14 progetti documentari, masterclass e ghiotte anteprime
di STEFANIA CONSENTI
Francesco Bizzarri, Fabrizio Grosoli, Filippo Del Corno, Cinzia Masòtina e Fiorenzo Galli Milano, 17 luglio 2019 – Si aggira fra i grattacieli di Milano un gabbiano e chissà che, logo a parte, planando in città non le regali definitivamente l’ambito titolo – un altro di peso in una città che come ricorda l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno «sta diventando autenticamente globale» – di capitale del documentario, del cinema reale. Di sicuro questa quinta edizione del Festival internazionale Visioni dal mondo (dal 12 al 15 settembre) promette bene, con trenta titoli in italiano, 14 progetti documentari, masterclass e ghiotte anteprime – nella sezione panorama italiano fuori concorso poi su Sky Arte – di Io e Lei di Massimo Ferrari con due episodi dedicate a due protagoniste della scena culturale milanese, Alda Merini e Franca Rame. E ancora, il film documentario di Iris Braschi, con Neri Marcorè, che racconta la vita (L’uomo che visse tre volte) come un viaggio, del giornalista Mario Pirani, prodotto da Istituto Luce. Due i luoghi scelti per questi quattro giorni dedicati al cinema del reale (organizzato dalla società di produzione Frankieshowbiz con la direzione artistica di Fabrizio Grosoli): il Teatro Litta e il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Per il Panorama Internazionale attesissimo Human Nature, del regista Adam Bolt, co-sceneggiatore del film premio Oscar Inside Job. Il film, straordinaria opera di giornalismo scientifico, mostra la più importante rivoluzione tecnologica del XI secolo che non appartiene alla sfera digitale ma a quella biologica. I temi di attualità mondiale indagati dal festival spaziano dalle fake news ai diritti civili delle donne, all’ambiente, alle rivoluzioni biologiche e immigrazione.
«Sono arrivati documentari da tutto il mondo – conferma il direttore del Festival Francesco Bizzarri – ciò è frutto di un lavoro di preparazione durato un anno». Sostegno arriva dagli sponsor (Bnl) e da forti collaborazioni con Istituto Luce, Lombardia film Commission, Rai, Mymovies.it e il supporto delle migliori scuole e facoltà di cinema milanesi.
Fiore all’occhiello il concorso “Storie dal mondo contemporaneo” rivolto a giovani cineasti italiani che vedrà la proizioni in anteprima di 12 titoli che concorreranno al premio Visioni dal Mondo di 5 mila euro assegnato da una giuria composta da Wilma Labate, Jacopo Quadri e Steve della Casa. Altri premi sono previsti (www.visionidalmondo.it per intero programma, ingresso gratuito per le proiezioni) ma della sezione Industry Visioni vi segnaliamo gli incontri curati da Cinzia Masòtina (il 12 e 13 settembre Teatro Litta) fra giovani talenti (e loro progetti work in progress) con un ricco parterre di professionisti del settore come editor televisi, produttori, agenti e distributori. Una bella occasione per tutti. Infine una giornata (14 settembre) dedicata alle donne con Antonietta De Lillo e Adele Tulli che con il suo Normal ha attirato l’attenzione al Festival di Berlino.