Davide e il Mostro
14 settembre 2024
h. 15:30
Concorso italiano – Lungometraggi
Breve Sinossi:
La vita di Davide, illustratore milanese di 30 anni, è cambiata due volte: la prima, a 8 anni, quando gli è stata diagnostica la Sindrome di Asperger; la seconda, quando ha preso per la prima volta in mano una matita. Da allora il disegno ha rappresentato il mezzo per superare le sue difficoltà di comunicazione. Non a caso a 14 anni ha inventato un personaggio, un mostro nero e peloso a cui nessuno vuole bene: Patatone è diventato l’alter-ego che gli ha permesso, tramite le sue avventure disegnate, di raccontare come Davide si sentiva: un mostro, per l’appunto. Ed è così che la nostra società spesso guarda ai “diversi”. “Davide e il mostro” è una storia sul coraggio di mostrarsi per quello che si è e sulla riscoperta del concetto di normalità.
Note di Regia:
A mio avviso Davide e il mostro, anche se questo tema non viene mai esplicitato, è un documentario sul coraggio. Il coraggio di due genitori che superano lo shock della diagnosi di autismo del loro bambino; il coraggio di Davide, che abbraccia con orgoglio il suo essere “diverso”, che non ha timore di raccontarsi; il coraggio di chi lavora con le famiglie di ragazzi autistici e le sostiene; e anche il coraggio degli autori di questo film nell’entrare in punta di piedi nella storia di una famiglia, nel provare a raccontare trent’anni di percorso.