Spring in Mariupol

Concorso italiano – Lungometraggi

Breve Sinossi:

Quando la città ucraina di Mariupol viene assediata nella primavera del 2022, il giornalista italiano Maurizio Vezzosi diventa straordinario testimone oculare dell’assedio. Seguendo l’avanzata delle truppe russe, in certi momenti è l’unico giornalista occidentale a raccontare l’assedio dall’interno della città, seguendo fino alla fine a quello che sarebbe diventato uno degli episodi più significativi e crudeli della guerra in Ucraina.

Nelle strade di una città che sta crollando, tra edifici distrutti e corpi abbandonati, in scantinati bui che diventano rifugio di salvezza, Maurizio incontra la popolazione sofferente rimasta intrappolata nella propria città. Le loro parole raccontano una storia di fiera resistenza alla morte, sotto al fuoco incrociato dei due eserciti.

TRAILER

Regia:  Matteo Ferrarini
Produzione:  SMALL BOSS
Produttore:  Matteo Pecorara
Montaggio:  Julia Rabadan
Fotografia:  Maurizio Vezzosi
Durata:  54′
Paese: Italia
Anno:  2023

Note di Regia:

Il film non ha l’obiettivo di interpretare il conflitto in atto. Anni fa con Strange Fish, di Giulia Bertoluzzi, avevamo scelto di trattare le morti nel Mediterraneo dal punto di vista umano, spostando l’obbiettivo dal dramma in sé alle conseguenze che le morti avevano sugli abitanti di Zarzis. Spring in Mariupol ha lo stesso obiettivo. Le riprese trasmettono la paura delle bombe, ma non inseguiremo il tetro spettacolo della guerra. Fuggiremo per raggiungere lo scantinato più vicino con gli abitanti di Mariupol e dare un volto alla guerra.