Una Volta Ancora
15 settembre 2022
h.17:25
Concorso italiano – New talent opera prima
Breve Sinossi:
Un viaggio stravagante attraverso le stagioni di una spiaggia, dai suoi deserti sconfinati alle pittoresche folle estive. Nessuna parola, solo i rumori di tre insolite esistenze: la dura vita di una cabina da spiaggia, l’occhio premuroso di una telecamera di sorveglianza e la tenacia di un’ottantenne spericolata.
Note di Regia:
Una volta ancora è un racconto visivo, un’esperienza immersiva, dove le parole non sono importanti. Un viaggio in cui tuffarsi trattenendo il respiro, lasciando che lo sguardo, come la mente, vaghi libero nell’esplorazione dei mondi che una spiaggia contiene. La spiaggia in questione è quella di Palermo ma potrebbe essere qualsiasi altra: ciò che conta è che si tratta di un luogo in costante trasformazione, secondo un moto ciclico che si ripete eternamente. Inverno e poi estate, e poi di nuovo inverno, e così avanti. In questo racconto, che è per sua natura antinarrativo, le persone, come le cose e gli animali sono su un piano di eguale importanza, semplicemente abitanti di uno spazio: è lui il vero protagonista. Uno spazio attraversato, osservato, scavato, spianato, delimitato e poi liberato. Un luogo multiforme che accoglie e solo di rado respinge. La macchina da presa si muove con ironia e curiosità, assumendo di volta in volta un nuovo punto di vista. Dopo aver tratteggiato il microcosmo sulla sabbia, vola in cielo per osservare il macrocosmo dall’alto, e dopo il lungo inverno non esita a tuffarsi in acqua per osservare i corpi che nuotano sopra di lei. Il film è il mio tentativo di recuperare lo sguardo curioso e pieno di amore con cui osservavo la spiaggia di Mondello quando ero bambina, un luogo che mi ha sempre regalato solo ricordi felici.