The Brain
18 settembre 2021
17:25
Concorso Internazionale
Breve Sinossi:
Potremo un giorno replicare il cervello umano grazie ai computer? Questo stesso cervello potrà essere manipolato e dominato dalle macchine? O ancora, i robot riusciranno un giorno a prendere il nostro posto diventando i nuovi colonizzatori dell’universo? The Brain di Jean-Stéphane Bron, il regista noto per trattare problematiche scottanti della nostra società, ci permette di entrare nelle viscere del mondo della scienza. All’inizio del XXI secolo la fantascienza è entrata nei laboratori e le ricerche sull’intelligenza artificiale sembrano aver soppiantato quelle dedicate al funzionamento del cervello biologico.
Una guerra silenziosa sta avendo luogo all’interno di laboratori all’avanguardia incarnati da due scienziati, padre e figlio. Il padre, ricercatore rinomato, è convinto che il cervello possa essere replicato con dei sistemi artificiali. Suo figlio, un giovane ricercatore di intelligenza artificiale, teme le conseguenze di tale progetto. Il loro intrigante confronto ci guida in altre storie attraverso il mondo, che disegnano un futuro tanto affascinante quanto disturbante. La forza del film sta nel mostrare il lato più intimo e umano di questi personaggi che della scienza hanno fatto il loro credo. Jean-Stéphane Bron ci conduce per mano tra le pieghe oscure della mente umana. Un viaggio angosciante e affascinante dal quale è difficile uscire indenni.
TRAILER
Regia: Jean-Stéphane Bron
Produzione: Bande à Part Films – Les Films Pelléas
Produttore: Lionel Baier, Frédéric Mermoud, Philippe Martin, David Thion
Montaggio: Julie Lena
Fotografia: Éponine Momenceau
Durata: 103’
Paese: Francia, Svizzera
Anno: 2021
Contatti: Anne-Laure Barbarit | intlfest@mk2.com
Note di Regia:
The Brain è basato su un’osservazione: la scienza sta creando tecnologie che danno vita ad un nuovo mondo, difficile da capire. Ero anche spinto dalla mia curiosità e dal desiderio di vedere cosa accade nei laboratori. Attraverso questi, volevo filmare un paesaggio mentale immaginario e futuristico.[…] Quando ho incontrato Alexandre Pouget, e mi ha detto che suo figlio stava studiando Intelligenza Artificiale (AI) ad Oxford, sapevo di avere il principio di un film. La storia di un padre e un figlio è il punto di partenza inconscio.