LAST MAN STANDING: SUGE KNIGHT AND THE MURDERS OF BIGGIE & TUPAC

16 settembre 2021

20:30

Breve Sinossi:

Nel 2002, il regista britannico Nick Broomfield nel lungometraggio Biggie e Tupac aveva raccontato le vite e le morti delle superstar del rap americano: Biggie Smalls e Tupac Shakur.
Due decenni dopo, il regista britannico torna con un aggiornamento, Last Man Standing: Suge Knight and the Murders of Biggie & Tupac, scavando ulteriormente nell’etichetta Death Row Records di Shakur e nel suo imponente proprietario Suge Knight, che sta scontando una condanna a 28 anni per omicidio volontario e altri violenti crimini.
Broomfield mette in luce nuove prove come il fatto che i membri corrotti del Dipartimento di Polizia di Los Angeles sono stati coinvolti negli omicidi di entrambi i rapper – facendo eco alle teorie screditate dell’ex detective della polizia di Los Angeles Russell Poole, morto nel 2015.
Il film è un approfondimento sulla Death Row e su come la cultura delle gang di strada di Los Angeles sia arrivata a dominare gli affari dell’affascinante città.

Regia: Nick Broomfield
Produzione: South Central Project Limited
Produttore: Nick Broomfield, Pam Brooks, Kyle Gibbon, Shani Hinton, Marc Hoeferlin
Montaggio: Jan Lefrancois-Gijzen
Fotografia: Barney Broomfield, Sam Mitchell, Tristan Copeland
Durata: 105’
Paese: UK
Anno: 2021
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Note di Regia:

Dopo aver terminato Biggie & Tupac nel 2002 divenni sempre più disturbato da come il detective Russell Poole, che aveva trovato le prove del coinvolgimento del LAPD nell’omicidio di Biggie Smalls, era stato trattato.
Russell si era inimicato il LAPD e, con il passare degli anni, la sua salute declinò visibilmente. Nell’agosto del 2015 Russell morì per un grave attacco di cuore durante un incontro al Quartier Generale dello Sceriffo di LA, dove stava ancora difendendo la sua teoria sulla morte di Biggie Smalls. Una fine tragica che Russell non meritava, anche se dopo che Suge Knight (che Russell accusò di aver commissionato l’omicidio) venne condannato a 28 anni di reclusione nel 2018, ci fu gente che iniziò a parlare più liberamente .
Ho creduto a Russell e alla sua teoria, e persone che non avevano mai parlato prima, che non conoscevano Russell Poole, si fecero avanti con delle prove inedite che supportano le sue accuse sul coinvolgimento del LAPD.