Corriere.it- Fake news, scienza, biografie: ecco il Festival del documentario
La rassegna in programma a Milano dal 12 al 15 settembre con trenta anteprime di Renato Franco.
Le fake news, il potere delle relazioni umane, i diritti civili delle donne, le rivoluzioni biologiche che coinvolgono coscienza ed etica, l’immigrazione: sono alcuni dei temi trattati e indagati attraverso il «cinema della realtà» — una forma narrativa complementare al classico «cinema di finzione» — nel 5° Festival Internazionale del Documentario – Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà, in programma a Milano dal 12 al 15 settembre. Un festival «necessario» in un mondo sempre più globale e complesso perché il codice linguistico del documentario rappresenta uno strumento di racconto sempre più profondo per cogliere le metamorfosi in atto. «Anche per l’edizione 2019 abbiamo fatto un lavoro di preparazione di quasi un anno — commenta Francesco Bizzarri, fondatore e direttore del Festival — e questo spiega anche la qualità dei titoli e la varietà proposta dal programma. Quest’anno tra le novità abbiamo inserito il concorso A Window onto the Future rivolto alle produzioni indipendenti straniere, sono arrivati numerosi film documentari da tutto il mondo, sempre uniti dallo stesso filo rosso: raccontare la realtà».
Il Festival è organizzato dalla società di produzione Frankie Show Biz con la direzione artistica di Fabrizio Grosoli, che per l’edizione 2019 ha scelto come luoghi per gli incontri il Teatro Litta e il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. «Sarà un’edizione ricca di dibattiti — spiega ancora Bizzarri —, proiezioni aperte al pubblico con 30 documentari in anteprima, ospiti nazionali e internazionali come Meredith DeSalazar, Erik Gandini, Wilma Labate, Lorenza Indovina, Matilde Gioli, Martina Colombari, masterclass ed eventi speciali». Il Festival ha anche una sezione Industry solo per accreditati e dedicata agli operatori del settore, curata da Cinzia Masotina.
C’è la gara, ma anche il fuori concorso dove passerà Io e lei di Massimo Ferrari, documentario che ricostruisce la vita di sei grandi artiste: il Festival mostrerà in anteprima due episodi, quello dedicato ad Alda Merini (interpretata da Lorenza Indovina) e quello dedicato a Franca Rame (che ha il volto di Matilde Gioli). Haiti si focalizza invece sulla missione in uno dei Paesi più poveri del mondo, con Martina Colombari da 10 anni volontaria e testimonial delle attività benefiche della Fondazione Francesca Rava. L’uomo che visse tre volte è diretto da Irish Braschi e racconta la vita di Mario Pirani, prima funzionario del Pci, poi dirigente dell’Eni di Enrico Mattei, infine tra i fondatori di Repubblica. Tre diverse vite illustrate attraverso un viaggio nei ricordi di Mario Pirani, nella sua memoria, intrapreso da un misterioso Uomo (un onirico Neri Marcorè).