Il viaggio verso Shashamane in Etiopia, dove una comunità di persone di origine africana è tornata a vivere nella terra dei padri cantata da Bob Marley. Un esodo di ritorno che per alcuni rappresenta un approdo, per altri una gabbia dalla quale non poter più uscire. “Shashamane” racconta un capitolo della lunga storia della diaspora africana attraverso le voci di uomini e donne che dopo 400 anni dall’inizio della schiavitù, hanno lasciato l’Occidente per tornare a casa. Shashamane è il secondo film di una trilogia sulla terra promessa dopo la Palestina di “This Is My Land… Hebron”. Lo sguardo della regista ci restituisce il viaggio epico di chi ha sfidato la storia per riappropriarsi della propria identità africana.
SCHEDA TECNICA
Regia: Giulia Amati
Sceneggiatura: Giulia Amati, Stephen Natanson, Flavia Lauricella
Animazione: Ras Mweya Masimba
Produzione: Blink Blink Prod. with Rai Cinema
Montaggio: Giulia Amati
Fotografia: Giulia Amati
Durata: 80’
Paese: Italia
Anno: 2016
Contatti: Blink Blink Prod
“Per raccontare questa storia ci sono voluti 3 anni di indagini, 3 mesi di sopralluoghi e 6 mesi di condivisione nelle case e nelle vite di uomini e di donne di 3 diversi continenti. Ho filmato a Shashamane in Etiopia, a Kingston in Giamaica, a Birmingham e Londra in Gran Bretagna. La mia personale prova è stata la realizzazione stessa di “Shashamane”. Oltre alle difficoltà di filmare da sola in un luogo remoto dell’Africa, la sfida più grande è stata essere accettata dagli abitanti della comunità che hanno a lungo evitato il contatto con i media e gli sguardi esterni. Ho vissuto con loro, condiviso i loro pasti e le loro vite quotidiane, ho ascoltato le loro storie e raccontato la mia con onestà.”
(Giulia Amati)