In un momento storico in cui l’immigrazione in Europa si fa sempre più massiccia, una storia che fa riflettere su come culture molto diverse tra loro possano cercare di costruire un dialogo grazie all’esperienza di vita che ogni persona porta con sé. Banda, immigrato ghanese di fede musulmana, arriva in Europa alla ricerca di un’occasione, di una possibilità di sopravvivenza per sè, e di aiuto per la sua famiglia in Africa. In Italia incontra Giulio. Giulio gli offre un lavoro, diventa suo amico e affascinato dalla sua originale personalità decide di raccontarne la sua storia in un film. Nasce così un racconto intimo e profondo che scorre al ritmo della natura e delle stagioni: un rapporto di conoscenza e di scoperta fra uomini di culture e spirito diversi, conversazioni di amici sul senso della vita e della morte, sulla religione e la famiglia, sullo sfondo di una campagna in cui il tempo del lavoro e il tempo delle stagioni scandiscono il ritmo della vita. Il confronto fra un mondo diverso fisico e spirituale, quello africano, a confronto con il nostro che ci fa interrogare sul senso dell’Europa e sulla sua futura identità.
SCHEDA TECNICA
Regia: Giulio Filippo Giunti
Sceneggiatura: Giorgia Boldrini, Giulio Filippo Giunti, Giusi Santoro
Produzione: POPCult e CARTA|BIANCA
Montaggio: Stefano Massari – supervisione Giusi Santoro
Fotografia: Stefano Massari
Durata: 62’
Paese: Italia
Anno: 2016
Contatti: Giulio Filippo Giunti
e-mail: giulio.giunti@gmail.com – Tel. 3387996944
“Il mio amico Banda l’ho incontrato nella campagna emiliana, dove sono approdato per far crescere i miei figli in un posto migliore: negli anni, abbiamo imparato a gestire un piccolo e scalcinato maneggio, a conoscerci e a capire meglio le luci e le ombre delle nostre culture di provenienza, costruendo insieme una nuova quotidianità”.
(Giulio Filippo Giunti)