Premio alla Carriera a Leonardo Di Costanzo, protagonista della Masterclass
Identità in movimento. Immigrazione. Profughi. Barriere. Guerre. Cibersecurity. Brexit. Questioni sociali. Scienza e innovazione.
Identità in movimento, spostamenti, traiettorie e storie che creano incontri e scontri di culture, di visioni del mondo. L’immigrazione e il venir meno dei confini, dinamiche di dislocazione, rimescolamento demografico. Guerre, scienza e innovazione, cibersecurity, Brexit saranno alcuni dei temi di attualità mondiale narrati e trattati, attraverso il racconto originale del cinema della realtà, al 3° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà, che si terrà a Milano dal 5 all’8 ottobre all’UniCredit Pavilion.
L’ampia programmazione del 3° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà prevedrà eventi, tavole rotonde, incontri e la visione aperta al pubblico di una selezione di film documentari nazionali e internazionali in anteprima trasformando Milano per quattro giorni nella capitale del documentario. Il programma completo sarà annunciato nel corso della conferenza stampa che si terrà a settembre. Le prime anticipazioni della terza edizione:
Leonardo Di Costanzo | Premio alla Carriera
La terza edizione del Festival celebra il grande documentarista Leonardo Di Costanzo proponendo una retrospettiva quasi integrale delle sue produzioni e assegnandogli il Premio alla Carriera, assegnato nella prima edizione del Festival a Gianni Amelio e a Pietro Marcello nella seconda edizione. Il noto regista italiano, che con “L’intrusa” ha rappresentato con successo l’Italia alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2017, incontrerà il pubblico in occasione della Masterclass in programma al 3° Festival Internazionale del Documentario. Tra i suoi film ricordiamo, “L’intervallo” (2012), il film che rappresenta il suo esordio nel cinema di fiction legato al suo metodo di lavoro sperimento nei precedenti documentari, presentato alla 69ª Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia nella sezione Orizzonti, con questa pellicola vince il David di Donatello per il miglior regista esordiente, il Ciak d’Oro per il miglior film e per la migliore opera prima e il Gran Premio della stampa estera ai Globi d’Oro 2013, “A scuola” (2003), spaccato di vita scolastica in un istituto delle medie inferiori di Napoli, che riceve la candidatura al David di Donatello per il miglior documentario di lungometraggio e “Prove di Stato” (1999), il ritratto dei primi due anni da Sindaco di Ercolano di Luisa Bossa seguita nel difficile esercizio quotidiano della sua attività istituzionale.
Con una programmazione ampia e articolata l’edizione 2017 del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà, prevede:
La sezione Panorama Internazionale
La sezione Panorama Internazionale avrà la proiezione in anteprima italiana di una selezione dei più recenti e migliori lungometraggi dedicati a importanti temi di attualità mondiale, diretti da autori di fama e insigniti di prestigiosi riconoscimenti in diversi Paesi.
Fra i titoli in anteprima:
Pre-Crime, diretto da Monika Hielscher & Matthias Heeder e selezionato ad importanti Festival come Hot Docs a Toronto, DOK.Fest a Monaco, Filmfest ad Amburgo, è il documentario che indaga sulle più avanzate tecnologie utilizzate dalle forze dell’ordine per tentare di sventare i crimini. E se l’omicidio pianificato potesse essere impedito? Sofisticati software e speciali algoritmi permettono di individuare persone potenzialmente in grado di commettere un reato o di esserne vittima. Le fantasie distopiche di Philip K. Dick raccontate in Minority Report sono quindi diventate realtà, ma a quale prezzo? È possibile essere incriminati per illeciti che non abbiamo commesso? In un viaggio tra Chicago, Londra, Parigi, Berlino, Monaco e altre città del mondo dove si applicano queste tecniche futuristiche, Pre-Crime punta i riflettori anche su storie di persone innocenti finite sotto inchiesta. Il documentario rivolge quindi allo spettatore un quesito fondamentale: fino a che punto è possibile sacrificare la nostra privacy in nome della sicurezza?
Taste of Cement con la regia Ziad Kalthoum, vincitore del prestigioso Premio Sesterzio d’Oro di Visions du Réel di Nyon, è il racconto della assurda situazione vissuta da alcuni operai siriani costretti a fuggire dal loro paese distrutto dalla guerra. Accolti come rifugiati in Libano, dove un altro conflitto è terminato da poco, si ritrovano a costruire grattacieli a Beirut mentre, nello stesso tempo, le loro case vengono bombardate oltre il confine. Lontani dalla loro terra, prigionieri del cantiere in cui vivono e lavorano per volere della legge libanese, non possono comunicare con le loro famiglie o entrare in contatto con il mondo che li circonda.
Gli operai vivono quindi in un limbo a-temporale, tra una guerra e l’altra, vittime due volte di una situazione senza via di scampo e priva di senso: perché costruire palazzi e grattacieli, se poi quelle stesse mura diventeranno macerie quando arriveranno dei nuovi bombardamenti?
L’unica certezza dei protagonisti è che ciò che stanno costruendo, sarà presto abbattuto da un’altra guerra. Una prospettiva angosciante che diventa drammaticamente reale grazie al sapiente montaggio che alterna l’immagine di una gru che costruisce a quella di un carro armato che distrugge.
Brexitannia, diretto da Timothy George Kelly e selezionato al Festival CPH:DOX di Copenaghen, racconta i retroscena della Brexit, il fondamentale referendum che ha segnato la storia recente della Gran Bretagna e dell’Europa. Alla vigilia dello storico voto che ha tenuto con il fiato sospeso il mondo, il regista Timothy George Kelly ha viaggiato in tutto il Regno Unito per ascoltare l’opinione dei cittadini inglesi incerti tra “Leave or Remain”. Il documentario offre quindi l’amaro ritratto di una nazione profondamente divisa, dove convivono sentimenti contrastanti come: la paura della globalizzazione, la fiducia nelle istituzioni, il timore del cambiamento e la speranza nel futuro. Brexitannia quindi è un potente racconto, senza filtri e pregiudizi, capace di mostrare in presa diretta come cambia il corso della Storia.
Il concorso Storie dal mondo contemporaneo
Nucleo centrale del Festival Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà, è il concorso rivolto ai giovani cineasti italiani. I titoli selezionati saranno proiettati in anteprima assoluta al Festival e concorreranno per i premi: Premio UniCredit Pavilion di 5.000 euro – assegnato da autorevoli giurati, provenienti dal mondo del cinema, della cultura e della televisione – , Premio UniCredit Pavilion Giovani di 2.500 euro – conferito da una giuria composta da studenti delle facoltà e delle scuole di cinema milanesi più rappresentative – e il Riconoscimento Rai Cinema, che prevede l’acquisizione dei diritti televisivi per le Reti Rai.
La sezione Visioni Incontra
E’ la sezione industry dedicata ai progetti italiani work in progress. Visioni Incontra, a inviti ed esclusivamente dedicata al settore, si propone di selezionare film documentari italiani in fase di lavorazione, work in progress, con particolare riferimento alla realtà contemporanea, per presentarli in una sessione di pitching a un pubblico di professionisti del settore (editor televisivi, circuiti cinema, piattaforme, produttori indipendenti, distributori, acquisition manager, sales agent e direttori di festival). Una commissione composta da esperti giurati nazionali, assegnerà il premio del valore di 2.500 euro al miglior documentario work in progress.
La sezione Panorama Italiano Fuori Concorso
È la sezione in collaborazione con Rai Cinema, Istituto Luce-Cinecittà e produttori indipendenti che vedrà la proiezione di alcune delle produzioni di film documentari più significativi degli ultimi anni.