05 Set

Raicultura.it- Visioni dal mondo. La festa del documentario

A Milano dal 12 al 15 settembre
Il Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà, organizzato dalla società di produzione FRANKIESHOWBIZ, in calendario a Milano da giovedì 12 a domenica 15 settembre, presenta la sua immagine guida dell’edizione 2019.
Lo skyline dei grattacieli di Milano e il gabbiano, che nelle precedenti edizioni sorvolava il mondo per osservare il nostro pianeta, quest’anno punta il suo sguardo sulla città di Milano. La nuova immagine esprime il concept del Festival: una vocazione internazionale, uno sguardo sulle storie contemporanee, sulle trasformazioni e sulle evoluzioni della società moderna, che parte dall’occhio dalla città meneghina, una città cosmopolita, la città del Festival Visioni dal Mondo che si è dato come missione culturale quella di promuovere il genere documentario riconosciuto come strumento conoscitivo di cambiamento e innovazione, forma espressiva al passo con la narrazione contemporanea.
Giornalismo investigativo e notizie manipolate in modo tale da sembrare vere, ovvero il fenomeno di portata globale delle fake news, il potere delle relazioni umane in un momento in comportamento, la globalizzazione, l’immigrazione, sono alcuni dei principali temi di attualità mondiale trattati e indagati attraverso il cinema della realtà alla 5a edizione del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo.
Un racconto – spiegano gli organizzatori – che supera le barriere e porta uno sguardo autentico capace di offrire nuove consapevolezze e un’opportunità di espressione per autori e registi che con carattere e determinazione narrano la realtà.
Molti gli incontri, le proiezioni aperte al pubblico di film documentari in anteprima, ospiti nazionali e internazionali come Meredith DeSalazar, Pernille Rose Grønkjær, Erik Gandini, Gianfranco Pannone, Wilma Labate, Lorenza Indovina, Martina Colombari, masterclass ed eventi speciali, in grado di raccontare la realtà e le grandi tematiche sociali con delle vere e proprie opere d’arte. Madrina della quinta edizione del Festival: Daniela Cristofori regista, attrice e psicoterapeuta.
LE SEZIONI DEL FESTIVAL:
Concorso – Storie dal mondo contemporaneo, rivolto ai giovani cineasti italiani in concorso per il Premio Visioni dal Mondo Giuria Ufficiale, per il Premio BNL Gruppo BNP Paribas Visioni dal Mondo Giuria Giovani e per il Riconoscimento Rai Cinema – 12 le opere in concorso.
Sezione Panorama Internazionale con il concorso A Window onto the Future, novità del Festival 2019, rivolto alle produzioni indipendenti straniere, in concorso per il Premio Visioni dal Mondo Giuria Internazionale – 8 le opere in concorso.
Fuori concorso – in programma la proiezione di alcune delle produzioni di film documentari più significativi del panorama cinematografico italiano – 9 le opere fuori concorso.
Visioni Incontra – la sezione Industry a inviti ed esclusivamente dedicata al settore e con il concorso dedicato a progetti documentari italiani, ancora nella fase work in progress che concorreranno per il premio Visioni Incontra Migliore Progetto Documentario e per il premio EDI Visionary Award offerto da EDI Effetti Digitali Italiani – 13 progetti in concorso e 1 progetto fuori concorso.
Incontro aperto al pubblico su tematiche particolarmente sensibili legate al documentario come l’incontro “Non vogliamo essere di moda. Cinema delle donne: temi, modelli, linguaggi e generazioni a confronto”, in collaborazione con WiFT&M – Women in Film, Television & Media Italia; relatrici Antonietta De Lillo per WiFT&M, Maria Jovine, Adele Tulli e Wilma Labate. In programma sabato 14 settembre.
Masterclass “Dai santi ai fanti tra musica e cinema. Pannone e Sparagna raccontano un sodalizio lungo 30 anni”, in programma domenica 15 settembre, tenuta da Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna, co-autori del film documentario Fuori Concorso Scherza con i fanti. Il regista Gianfranco Pannone al Festival riceverà il Premio Visioni dal Mondo, Cinema del Reale 2019, assegnato a Gianni Amelio nella prima edizione del Festival, 2015, a Pietro Marcello nel 2016, a Leonardo Di Costanzo nell’edizione 2017 e a Costanza Quatriglio nel del capoluogo lombardo: il Teatro Litta, una delle più significative opere dell’architettura lombarda, e il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, il più importante museo della scienza e della tecnologia in Italia e uno dei più importanti in Europa e nel mondo, già sede di una delle sezioni della scorsa edizione del Festival.
Per tutte le informazioni sull’evento, consulta il sito www.visionidalmondo.it

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