Phantoms of Sierra Madre

Concorso Internazionale

Breve Sinossi:

“Phantoms of Sierra Madre”, lungometraggio del regista Håvard Bustnes, presentato in anteprima Mondiale a CPH:DOX 2024, segue il viaggio di Lars K. Andersen, sceneggiatore danese, con il regista, sulle orme dell’esploratore Helge Ingstad alla ricerca di una misteriosa tribù Apache nel cuore del Messico.
Quello che inizia come un omaggio alla tradizione western si trasforma in una profonda riflessione sulla mitologia dell’avventuriero bianco e sulle implicazioni etiche dell’intrusione culturale. Durante la loro ricerca, Lars e Håvard incontrano Pius, pronipote del leggendario guerriero Apache Geronimo, il quale sostiene l’esistenza degli Apaches in Messico. Tuttavia, sul loro cammino, incontrano una famiglia messicana che sfrutta il nome di Geronimo a fini commerciali e un agente dei servizi segreti messicani che afferma di aver localizzato la tribù, mantenendo segrete le informazioni. Il culmine drammatico arriva quando Lars scopre un reperto scioccante nell’attico di Helge Ingstad a Oslo, una scoperta che getta nuova luce sulla loro missione e solleva domande profonde sul rispetto e sull’appropriazione indebita della cultura.
Attraverso immagini suggestive e testimonianze toccanti, “Phantoms of Sierra Madre” indaga i confini etici dell’esplorazione moderna e la complessità dei legami culturali nel mondo contemporaneo.

TRAILER

Regia:  Håvard Bustnes
Produzione:  UpNorth Film
Produttore:  Christian Aune Falch, Håvard Bustnes
Montaggio:  Jussi Sandhu, Anders Teigen
Fotografia:  Lars Skree
Durata:  99′
Paese: Norvegia, Finlandia, Messico, Stati Uniti
Anno:  2024

Note di Regia:

Come regista, mi sono spesso chiesto se ci sono storie che non possono o non vogliono essere raccontate. Ci sono storie che non mi è permesso raccontare? Chi ha il diritto a certe narrazioni? Questo film autocritico suscita interrogativi sulla perpetuazione di una tradizione in cui le prospettive coloniali spingono ritratti condiscendenti delle culture indigene. Il film approfondisce le considerazioni etiche che circondano la rappresentazione e l’appropriazione culturale.