5° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà sezione Panorama Italiano Fuori Concorso
La sezione Panorama Italiano Fuori Concorso prevede la proiezione di alcuni dei più prestigiosi e significativi film documentari che sono stati realizzati in questa stagione o in anteprima assoluta.
Tra i titoli proiettati al 5° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà:
IO e LEI: Lorenza Indovina e Alda Merini di Massimo Ferrari, IO e LEI: Matilde Gioli e Franca Rame di Massimo Ferrari, L’uomo che visse tre volte di Irish Braschi, Haiti di Marco Salom, Normal di Adele Tulli, Se potessi tornare – donne in fuga dal crimine di Manolo Luppichini, Pratomagno di Gianfranco Bonadies e Paolo Martino, Scherza con i fanti di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna, Zigulìdi Francesco Lagi.
IO e LEI: Lorenza Indovina e Alda Merini – Il documentario “IO e LEI” offre un nuovo modo per esplorare la vita e l’arte di attrici contemporanee e di grandi artiste, permettendo allo spettatore di scoprire ombre nascoste, aneddoti originali e prospettive autentiche su icone del ‘900. Racconta la vita e le opere della grande poetessa milanese Alda Merini, seguiamo il lavoro di una attrice, Lorenza Indovina, sulle tracce del personaggio da interpretare. Un viaggio in cui siamo guidati, anche dagli incontri dell’attrice con importanti personalità che la Merini l’hanno conosciuta e amata. Il tutto corredato da video inediti e da “dialoghi ravvicinati” tra Lorenza e la signora dei Navigli.
IO e LEI: Matilde Gioli e Franca Rame –Il documentario è il risultato di un linguaggio ibrido e distintivo, un mix tra lo stile del documentario e quello della fiction cinematografica. Per raccontare la vita e le opere di una grande artista dello scorso secolo, l’attrice milanese Franca Rame, seguiamo il lavoro di un’attrice, Matilde Gioli, sulle tracce del personaggio da interpretare.
Seguire l’attrice nel suo percorso creativo di studio del personaggio vuol dire adottare un linguaggio documentaristico con camera a spalla e permetterle di relazionarsi alla tele- camera come ad un diario di bordo. Il risultato è un viaggio inedito nel mondo intimo dell’interprete e del personaggio”.
L’uomo che visse tre volte – Il film documentario racconta di tre diverse vite. Tutte vissute in maniera intensa. “L’uomo che visse tre volte” è un viaggio nei ricordi di Mario Pirani, nella sua memoria, intrapreso da un misterioso Uomo, interpretato da Neri Marcorè. Un personaggio fuori dal tempo, vestito con abiti anni ’30, con una valigia che contiene foto e oggetti appartenuti a Pirani, che si muove immerso nei tempi di oggi.
Haiti – Il docufilm è un racconto emozionale di una missione ad Haiti, tra le attività benefiche della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia e i grandi contrasti di un paese in cui nonostante le difficoltà sopravvivono la speranza, bellezze naturali e tradizioni folkloristiche. Con Martina Colombari, da 10 anni volontaria e testimonial della Fondazione Francesca Rava.
Normal –Il film documentario parla di un viaggio tra le dinamiche di genere nell’Italia di oggi, raccontate attraverso una successione di scene di vita quotidiana, dall’infanzia all’età adulta. Un caleidoscopio di situazioni di volta in volta curiose, tenere, grottesche, misteriose, legate dal racconto della cosiddetta normalità, mostrata da angoli e visuali spiazzanti. Il film esplora la messa in scena collettiva dell’universo maschile e femminile, proponendo una riflessione sull’impatto che ha sulle nostre vite la costruzione sociale dei generi.
Se potessi tornare – donne in fuga dal crimine – Il documentario racconta la storia della protagonista, Maria, testi- mone di giustizia che è riuscita a fuggire dalla Mafia. Sposata con un boss della ‘Ndrangheta, è entrata nella protezione dei testimoni a causa delle violenze e delle attività criminali di cui era stata testimone. Accusatrice chiave in un processo che ha portato più di 100 mafiosi alla sbarra in Piemonte, da allora, Maria non può più visitare i suoi luoghi di origine.
Pratomagno – Il docufilm racconta di Pratomagno, montagna nel cuore dell’Italia, Alberto e Sulayman vivono un’amicizia speciale. Alberto è un bambino nato tra i pascoli di questa terra amena, Sulayman un giovane pastore arrivato per mare dal Gambia. Dopo molti anni, Alberto decide di tornare in Pratomagno, nei luoghi della sua infanzia. Non è rimasto nessuno, solo i suoi ricordi e una pioggia torrenziale, quasi eterna, dentro la quale ogni cosa sprofonda.
Scherza con i fanti – Il documentario fa riferimento a un viaggio tragico e ironico nello stesso tempo nella recente storia d’Italia, e insieme un canto per la pace. Un percorso lungo più di cent’anni, dall’Unità d’Italia ad oggi, per scandagliare il difficile, sofferto e spesso contraddittorio rapporto del popolo italiano con il mondo militare, e con il potere.
Zigulì – Tratto dall’omonimo libro pubblicato da Mondadori nel 2013 e scritto dal protagonista del film. Il film documentario è un diario intimo, un racconto di un’esperienza estrema di paternità. Il rapporto denso e accidentato fra un padre e un figlio disabile. Parla della possibilità e della capacità di queste due persone di contaminarsi l’uno con l’altro. In questa storia, che è soprattutto una storia d’amore, tutto accade disordinatamente, senza nessun galateo sentimentale.