Horizontes

HORIZONTES (Orizzonti)

regia di Eileen Hofer
sabato 12 dicembre 2015, h.14.30 – Sala Tiglio

La danza classica a Cuba non è “solo” una nobile disciplina ma anche e soprattutto l’incarnazione di ciò che il rigore può creare di armonioso, al limite della perfezione. In un andirivieni costante dall’esterno (i pochi momenti di intimità vissuti al di fuori delle prove) all’interno della mitica sala del Gran Teatro dell’Avana, Eileen Hofer traccia il ritratto sensibile di tre ballerine nei vari momenti della loro carriera: dagli inizi pieni di speranze alla consacrazione ultima, quella di Prima Ballerina Assoluta. Le vite della giovane Amanda che si allena per passare il suo primo concorso, di Vingsay che si prepara a entrare nel Ballet National, e della veneratissima Alicia Alonso Prima Ballerina Assoluta che dirige con pugno di ferro il prestigioso Ballet Nacional de Cuba, si amalgamano come a formare un nodo indissolubile. Ciò che colpisce è l’incredibile somiglianza nelle traiettorie vitali di ognuna di loro, come se insieme formassero una sola ed unica entità. Questa uniformazione, presente malgrado le emozioni, i successi, le speranze, si riflette nelle poche immagini di Cuba, anche loro immutabili, testarde.


SCHEDA TECNICA

Regia: Eileen Hofer
Produzione:
Intermezzo Films, Genève: Aline Schmid / Eileen Hofer
Montaggio:
Damian Plandolit / Valentin Rotelli
Fotografia:
Grégory Bindschedler
Distribuzione Internazionale:
Taskovski Films
Durata:
70’
Paese:
Svizzera
Anno:
2015

Contatti: http://www.taskovskifilms.com
http://www.horizontes-film.ch

Trailer


“Ho sempre ammirato i caratteri forti, le fenici che si innalzano dalle loro ceneri. Ho grande rispetto per le persone che superano le difficoltà, non solo per obbligo, ma per passione, per una necessità vitale. Le loro storie mi motivano a tirarmi su il morale e rimboccarmi le maniche quando sono giù di morale. Tre anni fa, quando ho sentito parlare di questa straordinaria ballerina, sono rimasta subito affascinata dal suo incredibile destino. E quando mi sono documentata di più sulla vita di Alicia Alonso, sono stata subito attratta da questa donna, che, superando la sua crescente cecità, ha scalato montagne per raggiungere il cielo.
A volte spaventosa, a volte eccezionale, Alicia Alonso ai miei occhi è unica nel suo genere: una delle migliori ballerine del mondo, un genio in tutto il suo rigore, paragonabile ad un Maurice Béjart o un Yves Saint Laurent nel mondo della moda.
Horizontes dipinge un ritratto di tre donne di tre generazioni. Ciascuna con il proprio corpo: il più giovane ancora determinato a padroneggiare la pirouette, l’altro, che ipnotizza il pubblico con le sue abilità, capacità e virtuosismi, e il più anziano che si lamenta profondamente per il decadimento del suo bene più prezioso: il suo corpo.
Queste tre ballerine sono la prova della loro determinazione e fanno luce sulla cultura di Cuba. L’obiettivo comune delle tre donne? Lottare sempre al di sopra e al di là dei limiti dei loro orizzonti”.

(Eileen Hofer)